La riunione con l’arbitro della CAN Luca Zufferli della Sezione di Udine è stata un incontro ricco di spunti e di motivazione per gli arbitri della Sezione di Padova. Il pomeriggio di lunedì 27 gennaio è iniziato con un allenamento presso il Polo Federale di Torre (PD), dove i ragazzi hanno avuto l’opportunità di condividere il campo con l’ospite ed il collega internazionale patavino Daniele Chiffi. Nonostante la pioggia, l’occasione di allenarsi con due colleghi della CAN non ha intimorito i presenti che hanno approfittato per dialogare con Luca e carpire da lui ogni singolo aspetto relativo alla preparazione atletica. La serata è poi proseguita con la Riunione Tecnica Obbligatoria presso la sala Fornace Carotta in Padova, dove un video di presentazione ha anticipato l’intervento di Zufferli, in apertura del quale ha affermato: “Grazie per l’accoglienza calorosa e per il filmato, mi avete caricato emotivamente!”. Nel suo intervento Luca ha trattato il tema de ‘L’Arbitro come persona’, un aspetto fondamentale che spesso viene messo in secondo piano e per il quale ha sottolineato come “prima di ogni cosa, un Arbitro è una persona”.
Il focus principale dell’incontro è stato il ‘percorso arbitrale’, descritto da Luca come ‘una scalata verso la vetta’, rappresentante la categoria superiore, a cui ogni Arbitro deve aspirare. “Durante il percorso ci saranno ostacoli e cadute, ma la chiave sta nella capacità di reagire: di fronte alle difficoltà si può scegliere se arrendersi o scommettere su se stessi”, con tali parole Zufferli ha stimolato i giovani arbitri a riflettere sui loro sogni e sull’importanza di affrontare il percorso non da soli, ma con il supporto di un gruppo. Altro punto centrale trattato da Luca è stato quellio legato al ‘valore delle relazioni’: “famiglia, amicizia e condivisione sono stati elementi determinanti nel mio percorso arbitrale” ha sottolineato, raccontanto come le relazioni lo abbiano supportato nei momenti più difficili della sua carriera, evidenziando inoltre come “più che della competizione, ciò che conta è il sostegno reciproco”. Luca ha invitato tutti a vedere le difficoltà come sfide personali da affrontare con determinazione, consapevoli che più grande sarà il sacrificio, maggiore sarà il valore del risultato ottenuto, evidenziando come “la vita ci fa vivere degli eventi unici che sono per ognuno di noi parte del nostro viaggio”.
Dopo lo spazio a domande e curiosità da parte dei più giovani, la serata si è conclusa con l’omaggio della divisa di gara e con l’augurio dello stesso Zufferli agli associati di Padova: “Vi auguro di realizzare i vostri sogni, anche quelli che gli altri credevano per voi impossibili!”. Al termine della riunione il Presidente Michieli ha omaggiato l’ospite con un dono tipico della tradizione dolciaria padovana, ringraziandolo per il suo intervento motivazionale e per la disponibilità dimostrata.