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Il CRA Veneto fa tappa a Padova!

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Pubblicato in 2014/2015
Sabato, 31 Gennaio 2015 13:42

Inizio d'anno col botto per la Sezione AIA di Padova! Il 12 gennaio scorso, prima RTO del 2015, la nostra Sezione ha avuto l'onore di ricevere la visita del CRA Veneto. Nell'ormai consueta e gremitissima Sala Fornace Carota, “casa” degli arbitri patavini per le riunioni congiunte, il Presidente Scarpelli, dopo aver dato il benvenuto ai numerosi colleghi presenti, ai nostri dirigenti nazionali Alessandro Lion, Componente del Settore Tecnico, Roberto Bettin, Componente della Can PRO e Danilo Bigi, Componente del Comitato dei Garanti, ha accolto con grande calore e affetto il Presidente del CRA Veneto Giuliano Vendramin della sezione di Castelfranco, il Vicepresidente Michele Battistella della sezione di Conegliano, il Componente CRA e tutor degli associati OTR della sezione di Padova Andrea De Faveri della sezione di Sandonà di Piave e il nostro associato Componente CRA Simone Schiavo vice responsabile degli assistenti arbitrali.
Terminati i saluti, il Presidente patavino ha passato la parola al Presidente  Vendramin, che ha rapidamente presentato ai colleghi padovani la squadra CRA della stagione sportiva 2014/2015 e successivamente con orgoglio ha voluto riepilogare la "presenza" numerica degli associati veneti nei vari organi nazionali. Quindi è intervenuto il Vice-Presidente Michele Battistella che, mediante l’ausilio di filmati e presentazioni multimediali, ha intrattenuto brevemente ma intensamente tutti i colleghi sullo spostamento da tenere durante la direzione delle gare; “Essere vicini vuol dire essere credibili, e per essere vicini bisogna essere allenati” di conseguenza ha esortato i colleghi a dare il massimo nella cura della preparazione atletica e durante la prestazione. Successivamente la parola è passata ad Andrea De Faveri, tutor degli arbitri padovani, che ha spiegato concretamente quali sono le funzioni di questa nuova figura fortemente voluta dal Presidente Vendramin, mutuandola dalla CAI, di cui è stato componente per 3 anni. Poi è stata la volta di Simone Schiavo che unitamente al Componente Manzini (ex assistente arbitrale in serie B fino alla passata stagione sportiva) cura la crescita e l'impiego degli arbitri con funzioni di assistenti arbitrali, il quale ha illustrato la composizione dell'organico regionale, le modalità d'impiego e le caratteristiche che sono necessarie per svolgere al meglio questo ruolo, esortando, inoltre, i colleghi che per ragioni di età non possono tentare di aspirare ad una carriera come arbitro ad impegnarsi per ottenere la qualifica di assistente arbitrale. Infine, il tanto atteso e significativo intervento del Presidente del CRA Veneto Giuliano Vendramin che ha preparato una lezione "ad hoc" nella quale, tramite la visione di alcuni filmati, sono state analizzate, coinvolgendo tutti gli associati in un animato e costruttivo dibattito, numerose azioni di gioco relative a gare di varie categorie regionali e nazionali. Si è trattato di un momento di grande crescita generale durante il quale Giuliano è rimasto particolarmente colpito dalla partecipazione attiva dei giovani incuriositi e vogliosi di imparare dalle persone più esperte. Al termine della brillante esposizione, il Presidente del CRA Veneto coadiuvato dal Presidente Sezionale ha consegnato la divisa arbitrale, il taccuino ed il fischietto ai 17 neo-arbitri che lo scorso 19 dicembre hanno brillantemente superato gli esami ottenendo la qualifica di arbitri effettivi. La serata si è poi conclusa in un locale padovano a testimonianza di un senso di appartenenza all’Associazione Italiana Arbitri. 

Ugo Navillod alla Riunione Tecnica specifica del Calcio a 5

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Pubblicato in 2014/2015
Mercoledì, 03 Dicembre 2014 10:03

Si è tenuta il 17 novembre, la  Riunione Tecnica Obbligatoria specifica dedicata al Calcio a Cinque: ospite della serata Ugo NAVILLOD, della Sezione di Aosta, componente del Settore Tecnico Calcio a 5, in precedenza per moltissimi anni arbitro nella massima serie del Futsal.
Presenti in sala, oltre al Presidente Scarpelli e al delegato sezionale per il calcio a cinque Rischitelli, anche tutti gli arbitri e osservatori di Padova in forza alla CAN5: fiore all'occhiello della sezione, che può vantare ben cinque arbitri effettivi e due osservatori arbitrali nel massimo organo tecnico nazionale.

Dopo una calorosissima presentazione dell'illustre relatore da parte del Presidente Scarpelli, che ha sottolineato con forza l'importanza di questi incontri come momento di crescita generale attraverso il proficuo confronto con colleghi di grandissima esperienza e con il Settore Tecnico, a cui ha rivolto parole di gratitudine per il prezioso e qualificatissimo supporto che fornisce, Ugo ha preso la parola illustrando dapprima rapidamente tutto il materiale elaborato dal settore tecnico e  messo a disposizione di tutti i delegati per il calcio a cinque, e successivamente ha proposto la visione di numerosi episodi di una gara di C1 del CR Piemonte e Val d'Aosta, che ha offerto molti spunti per un confronto ed un vivace dibattito tra i numerosissimi associati presenti e il componente del settore tecnico:
- la personalità dell'arbitro e il suo impatto  sulla gara;
- la prevenzione, soprattutto primi minuti di gioco, che determinano tutto il prosieguo;
- la necessità di una collaborazione fattiva nel team arbitrale, nel rispetto delle zone di competenza e di influenza; e gli aspetti psicologici che l'osservatore deve tenere presente quando valuta un'intromissione nelle rispettive zone;
- la tempestività nelle decisioni e l'efficacia del provvedimento disciplinare;
- la velocità nel far riprendere il gioco appena possibile;
- l'indicazione del raggiungimento del V fallo e il suo impatto sul gioco delle squadre;
- le trattenute e i provvedimenti tecnici correlati;
- la gestione delle proteste e la mass confrontation;
- la differenza tra tackle falloso e scivolata regolare;
- i quattro secondi per il portiere e il loro conteggio;
- la simulazione e i provvedimenti connessi;
- la corretta effettuazione del tiro libero;
- la corretta effettuazione della rimessa laterale: posizionamento del pallone, distanza dei calciatori avversari.

Alla fine della riunione, Navillod ha raccomandato agli arbitri e agli osservatori di porre sempre particolare attenzione al calciatore leader della squadra: qui è individuato il successo per una direzione di gara ottimale e una corretta visionatura arbitrale!
L'interessante riunione, dialetticamente sempre molto vivace e durata poco più di un paio d'ore, si è conclusa con la ormai classica cena conviviale.

Rto con Biasutto: passione, coraggio e conoscenza

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Pubblicato in 2014/2015
Mercoledì, 05 Novembre 2014 10:03

Un altro ospite d’eccezione è venuto a far visita alla sezione di Padova. Lo scorso 27 ottobre gli arbitri patavini hanno infatti assistito ad una lezione che ha visto come relatore l’ex Vice Presidente del CRA Veneto ed attuale Componente del Settore Tecnico Massimo Biasutto, della sezione di Vicenza, alla presenza del Ex Presidente CRA ed ora Componente della Commissione di CAN PRO, Roberto Bettin, e dell'Ex Componente CRA e attualmente Componente del Settore Tecnico Alessandro Lion.

Dopo i saluti del Presidente Scarpelli ai numerosi colleghi presenti in sala, Massimo ha iniziato la sua esposizione con tre parole-chiave, che hanno accompagnato gli arbitri patavini per tutto il corso della serata: PASSIONE, CORAGGIO, CONOSCENZA. Questi, infatti, sono gli ingredienti per un buon arbitro.
PASSIONE in quanto agli arbitri è richiesto un costante sacrificio verso la famiglia e verso tutte le attività che gli stessi svolgono durante la settimana. “L’arbitraggio è un grosso sacrificio, richiede sforzi notevoli, ma lo stesso vi ripagherà di grande soddisfazioni” ha aggiunto Massimo.
CORAGGIO in quanto agli arbitri,  e specialmente ai colleghi più giovani è richiesto di saper prendere decisioni difficili in situazioni molto delicate. “E’ preferibile un arbitro che sbaglia con coraggio rispetto ad un arbitro che sceglie di non decidere”, ha voluto puntualizzare Massimo che ha poi aggiunto che non è la sola componente da tenere in considerazione. Infatti alla base vi deve essere una perfetta CONOSCENZA delle regole del gioco del calcio, raccolte in un piccolo libricino che gli arbitri devono costantemente leggere ed approfondire.

In un secondo momento il Componente del Settore Tecnico è passato ad illustrare delle situazioni border-line attraverso il supporto di video. Insieme ai colleghi più giovani Massimo ha voluto analizzare particolari situazioni chiedendo l’opinione degli stessi nel caso in cui fossero stati loro i protagonisti diretti chiamati a valutare l’episodio e di conseguenza a prendere una decisione. Con grande attenzione i fischietti patavini hanno ascoltato le parole di Massimo Biasutto che ha smosso in loro una forte motivazione e determinazione.

Un' altra bella riunione, insomma, ricca di energia e vitalità,  conclusasi poi allegramente in pizzeria.

La Prima Riunione Tecnica stagionale

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Pubblicato in 2014/2015
Lunedì, 06 Ottobre 2014 14:52

Si è tenuta lunedì 29 settembre, la prima Riunione Tecnica Obbligatoria della nuova Stagione Sportiva 2014/15. Prima Riunione Tecnica Obbligatoria congiunta che però non è stata il primo appuntamento per i nostri associati, ha ricordato il Presidente, Alessandro Scarpelli. Nei mesi scorsi infatti, si sono svolti, sotto la guida della sezione, un pre-raduno per gli arbitri in forza al C.R.A. e il consueto raduno per gli arbitri sezionali. Il pre-raduno per gli arbitri regionali ha portato immediatamente frutto: i nostri associati si sono infatti distinti nei test tecnici, facendo risaltare Padova come unica sezione veneta a non avere arbitri costretti a ripetere la prova.
Il raduno per gli O.T.S. è avvenuto in un formato e in una location diversi dal solito: ai test atletici svoltisi nella serata di venerdì 5 settembre a Curtarolo è seguita nell’indomani una giornata intensa a Montegrotto, dove sono state impartite le disposizioni per la corrente stagione, si sono svolti i quiz tecnici e gli incontri con gli osservatori, senza dimenticare l'aspetto più strettamente associativo dello stare insieme tra colleghi arbitri. Il Presidente ha poi portato i saluti telefonici dei colleghi Danilo Bigi, Arbitro Benemerito Rappresentante A.I.A. al Comitato dei Garanti, Alessandro Lion, di fresca nomina al Settore Tecnico e Roberto Bettin, da questa stagione sportiva Vice Commissario della Can Pro.
La passata stagione sportiva ha portato numerose soddisfazioni, ha ricordato il Presidente: l'esordio in serie A dell'A.E. Daniele Chiffi, il playout di serie B co-diretto dall'A.A. Giovanni Colella, la promozione in Can B dell'O.A. Mario Festa, la promozione alla Can 5 dei colleghi Federico Beggio ed Elena Lunardi (che hanno fatto di Padova la sezione con più associati d'Italia in quell'Organo Tecnico), la promozione in Can Pro dell'A.A. Michele Nocenti, la promozione alla C.A.I. dell'O.A. Vincenzo Mauriello, la promozione alla Can Pro dell'A.A. Matteo Michieli dopo aver superato il corso di qualificazione alle funzioni di Assistente Arbitrale e la promozione in CAN D dell'A.A. Romica Paun, la nomina di Alessandro Lion al Settore Tecnico, e di Roberto Bettin Vice Commissario alla Can Pro come più stretto collaboratore dell'ex internazionale Rosetti.
"Una stagione ricca di soddisfazioni, quella trascorsa - ha detto il Presidente - ma che deve rappresentare solo il punto di partenza per la prossima." Il Presidente ha poi brevemente ricordato le novità regolamentari non solo per quello che riguarda la Circolare 1 del 2014/15, ma anche la nuova interpretazione del fuorigioco. Ha inoltre colto l'occasione per ridare alcune indicazioni agli arbitri sezionali, in particolare:

-porre attenzione alla designazione, che può variare fino al giorno prima della gara (in caso di variazioni ri-accettare la gara).

-arrivare con largo anticipo al campo, e in caso di ritardo, avvisare rapidamente il Pronto-A.I.A. gestito dal collega Francesco Iannetti.

-controllare che le persone ammesse al recinto di gioco siano provviste di regolare documento di identità o tesserino federale.

-studiare con costanza il regolamento.

Il Presidente ha concluso il suo intervento riportando le novità emerse dal raduno dei presidenti di sezione tenutosi nei giorni scorsi a Milano Marittima, sotto la guida del Presidente A.I.A. Marcello Nicchi, il quale ha esortato a lavorare molto sulla preparazione atletica degli arbitri e assistenti, e sulla preparazione tecnica di tutti, in particolare degli osservatori, visto che è da loro che nasce la conoscenza regolamentare dei nuovi arbitri. Entro fine anno - ha anticipato il Presidente - ci saranno delle modifiche e delle novità nel regolamento associativo, secondo quanto proporranno anche i presidenti di sezione tramite i loro rappresentanti regionali, uno dei quali sarà proprio il nostro Presidente, Alessandro Scarpelli, eletto a rappresentare i presidenti di sezione del Veneto.
Dal raduno dei presidenti sezionali è arrivata inoltre l'esortazione a visitare l'area riservata del sito www.aia-figc.it, dove gli associati possono trovare molto materiale utile per la loro formazione: download dei referti, pubblicazioni del settore tecnico, e la descrizione dell'assicurazione che copre tutti gli arbitri in attività (e la cui copertura è possibile estendere notevolmente con soli € 8,00 - per ogni altra informazione rivolgersi in sezione).
La più grande soddisfazione il Presidente se l'è tenuta in serbo per concludere il suo intervento in bellezza: la sezione di Padova ha ricevuto, durante la riunione di tutti i presidenti di sezione 'Italia, l'attestato di benemerenza per essersi particolarmente distinta nell'eccellenza qualitativa dell'attività svolta. "Devo evidentemente ringraziare chi ha lavorato con noi per ottenere questo risultato - ha detto il Presidente - il cassiere Vincenzo Tallarico, e tutto il collegio revisore dei conti nella sua precedente composizione: Mauro Petrillo, Vito Fino ed Enrico Vesentini." "La sezione ha cambiato marcia - ha sottolineato il Presidente - dal punto di vista tecnico e dirigenziale, ma non ci inorgogliamo: è solo il primo risultato importante ottenuto."
Il Presidente è poi passato alla premiazione dei colleghi Colella e Chiffi, che per impegni arbitrali non erano presenti alla festa delle premiazioni di Maggio. Giovanni Colella è stato premiato per i suoi  venti anni di tessera, Daniele Chiffi per il suo debutto come arbitro effettivo in serie A.
Si è poi passati ad un importante momento di ripasso regolamentare col Vice Presidente Vicario Mario Festa effettuato attraverso l’effettuazione collettiva di 24 test regolamentari duranti i quali per ogni domanda si è prima provveduto ad animare dibattito tra tutti gli associati e poi è stata svelata la risposta esatta estrapolando e leggendo insieme anche la relativa parte di regolamento.
Prima di concludere il Presidente ha ricordato la data della prossima R.T.O., lunedì 13 ottobre, e ha annunciato che quest'anno la sezione avrà l’onore di ospitare l’ex Internazionale e neo Commissario alla Can B Stefano Farina.
La riunione si è conclusa con un piacevole rinfresco offerto dal collega AE Daniele Chiffi che ha voluto così festeggiare il suo esordio in serie A con tutti gli associati di Padova.

La visionatura congiunta degli Osservatori in forza all'O.T.S.

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Pubblicato in 2014/2015
Mercoledì, 01 Ottobre 2014 22:03

Dopo il raduno di Montegrotto Terme del 6 settembre scorso per ascoltare le nuove disposizioni e compilare i test regolamentari, i 50 Osservatori Arbitrali a disposizione dell’Organo Tecnico Sezionale si sono ritrovati domenica 28 settembre allo stadio Appiani per la tradizionale visionatura congiunta che, di fatto, dà l’avvio alla nuova stagione sportiva.
Sotto la direzione del consigliere Meneghetti, responsabile delle designazione degli Osservatori, è stata visionata una partita di Allievi regionali per dare uniformità di giudizio sui giovani arbitri.
Gli Osservatori, grazie alla loro esperienza che mettono a disposizione dei giovani arbitri patavini, sono i principali collaboratori del Presidente per la crescita e la valorizzazione dei nostri giovani nella speranza che possa emergere il grande arbitro per le categorie nazionali nella tradizione della sezione Bellini.

Ognuno di noi deve vivere la propria serie A

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Pubblicato in 2014/2015
Mercoledì, 24 Settembre 2014 08:40

Un raduno ricco di emozioni ed insegnamenti quello che i colleghi in forza all’Organo Tecnico Sezionalehanno affrontato nel pomeriggio di venerdí 5 settembre e nella giornata di sabato 6 settembre. Dopo l’effettuazione, infatti, dei test atletici nell’impianto sportivo di Curtarolo la sera di venerdì 5, il giorno dopo il Presidente patavino Scarpelli coadiuvato dal suo staff ha organizzato un’intera giornata ad hoc nell’accogliente e funzionale hotel Petrarca Terme situato a Montegrotto Terme (PD). Subito dopo aver aperto ufficialmente i lavori porgendo i saluti ai numerosi colleghi presenti, il Presidente ha immediatamente affrontato l’aspetto motivazionale che deve guidare e sorreggere ogni arbitro attraverso la proiezione un breve filmato, interagendo poi con i colleghi più giovani chiedendo la loro opinione sul significato che avevano colto da quel video e sugli eventuali insegnamenti da trarne. Numerose sono state le opinioni e una in particolare è stata presa come filo conduttore per tutta la giornata di sabato e come linea guida da seguire nel nostro essere arbitri: porsi degli obiettivi, essere uniti, fare gioco di squadra, sentirsi una squadra, lavorare continuamente sodo e non mollare mai. Conclusa l’analisi di questo primo aspetto, sul quale il Presidente si è soffermato con particolare attenzione cercando di motivare il più possibile i propri ragazzi, la parola è passata al primo ospite d’eccezione: l’A.B. Andrea Lazzarin della Sezione di Vicenza, Componente del Settore Tecnico. Dopo aver salutato i colleghi, Andrea è passato ad illustrare le innovazioni regolamentari introdotte con la Circolare 1 mediante il fondamentale ausilio del prezioso materiale multimediale elaborato e predisposto per noi  dal Settore Tecnico. Successivamente l’illustre relatore, si è avvalso dell’aiuto e dell’esperienza del collega Francesco Rossini, Assistente Arbitrale alla CAN PRO, e del collega Andrea Milan, ex Arbitro della CAN D, per specificare e per rafforzare le conoscenze sulla Regola 11; in un secondo momento numerosi sono stati i video analizzati in merito a situazioni limite che hanno permesso ai colleghi dell’O.T.S. un riscontro pratico e non puramente teorico. Prima di terminare, Andrea ha voluto ricordare che la cosa fondamentale per un Arbitro è vivere la propria serie A a prescindere da quale categoria si riesca a raggiungere nella propria carriera arbitrale. Una graditissima sorpresa è stata la visita dell’ex Presidente del CRA Veneto ed attuale componente della CAN PRO Roberto Bettin che, pur dovendo recarsi fuori regione per un impegno istituzionale, ha raccolto l’invito del Presidente Scarpelli e non ha voluto far mancare il proprio sostegno e la propria vicinanza al Presidente, al Consiglio Direttivo ed a tutti gli associati della propria Sezione, ai quali ha rivolto parole di apprezzamento, di incoraggiamento e di sprone a far sempre meglio, non mancando anch’egli di sottolineare come per il raggiungimento degli obiettivi sia necessario “fare gioco di squadra”. E’ stata poi la volta di un altro importante elemento della “squadra” della Sezione AIA di Padova, il Componente del CRA, OA Simone Schiavo, che oltre a portare i saluti del Presidente del CRA Vendramin e della Commissione tutta, ha insistito molto sull’aspetto comportamentale che contraddistinguere ogni arbitro e sull’importanza di un lavoro serio e costante, della continua cura dei particolari per il raggiungimento degli obiettivi. Particolarmente apprezzata, a seguire, l’esposizione del giovane collega a disposizione dell’O.T.S. Luca Varnier, che ha trasmesso e fatto vivere ai tutti i colleghi l’esperienza che ha avuto il privilegio di vivere, grazie al cortese invito dei Colleghi abruzzesi e del Presidente Sezionale Di Censo, partecipando al raduno “Steinach 2014” organizzato, dal 6 al 14 agosto, dalla Sezione di Pescara.  Poco prima del pranzo, i ragazzi hanno sostenuto i quiz regolamentari che sono stati affrontati con grande determinazione e sicurezza visti tutti gli stimoli ricevuti nell’arco della mattinata. Alla puntualissima ripresa dei lavori dopo la pausa per il pranzo, il Presidente Scarpelli ha voluto premiare, mediante la consegna di materiale sportivo, i colleghi Giulio Carretta, Alberto Varotto e Manolo Cagnin  che si sono particolarmente distinti nell’effettuazione dei quiz regolamentari e dei test atletici. Quindi, anche attraverso l’ausilio di slides, elaborate grazie alla preziosa collaborazione del Consigliere Rossini e dall’O.A. Brigo e corredate anche di numerose foto relative a situazioni rilevate in gare OTS della scorsa stagione, il Presidente con grande incisività ha intrattenuto tutta la platea evidenziando le lacune da correggere e illustrando le disposizioni tecniche e comportamentali da tenere nel corso della stagione sportiva. Con questo intenso intervento del Presidente, mentre sopraggiungevano gli osservatori, per gli arbitri si è conclusa la parte tecnica del raduno ed ha avuto inizio un bellissimo momento ludico-associativo nelle piscine termali e nella SPA dell’hotel. Ma il raduno è  proseguito a ritmo incessante. Da una parte momenti di relax, divertimento e di aggregazione per noi arbitri ma dall’altra ore di lezione e di lavoro per gli osservatori, intrattenuti in particolare dal responsabile OA OTS A.B. Meneghetti e dal Vice-Presidente Vicario Osservatore CAN B A.B. Mario Festa, che hanno spiegato loro  tutte le novità regolamentari della circolare 1, e hanno con particolare cura illustrato la relazione OA da quest’anno da utilizzare anche a livello OTS evidenziandone, anche attraverso l’analisi di materiale didattico, le modalità di redazione della stessa in relazione agli episodi da riportare. Ne è scaturito un interessantissimo confronto tra i presenti, seguito poi dalla somministrazione degli immancabili quiz tecnici. Terminata l’emozionante cena congiunta, alla quale ha partecipato con grande spirito associativo anche il nostro A.A. Colella appena rientrato dal raduno CAN B, a conclusione di un’importante giornata ricca di illustri ospiti e carica di emozioni, il Presidente Scarpelli ha effettuato una serie di colloqui personali facoltativi mirati alla crescita personale di ogni singolo arbitro. Che dire dunque, gli arbitri patavini sono pronti e determinati per  affrontare un’altra importante stagione sportiva!

Giuliano Vendramin nuovo presidente CRA

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Pubblicato in 2014/2015
Venerdì, 04 Luglio 2014 02:00

Con delibera odierna del Comitato Nazionale l’arbitro benemerito Giuliano Vendramin, della Sezione AIA di Castelfranco Veneto, è stato nominato nuovo Presidente del CRA Veneto.
Il Presidente Scarpelli, il Consiglio Direttivo e tutti gli associati padovani desiderano congratularsi con il neo-Presidente regionale ed esprimergli sinceri e affettuosi auguri di un proficuo lavoro.

Roberto Bettin nominato componente CAN Pro

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Pubblicato in 2014/2015
Venerdì, 04 Luglio 2014 02:00

Ancora grandissime soddisfazioni per la nostra Sezione!

Il Comitato Nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri, riunito oggi venerdì 4 luglio per la nomina degli Organi Tecnici Nazionali e dei Presidenti dei Comitati Regionali Arbitri e dei Comitati Provinciali Arbitri di Bolzano e Trento, ha nominato il nostro associato a.b. Roberto Bettin quale Componente della Commissione CAN PRO.

A Roberto giungano vivissime felicitazioni per la prestigiosa nomina ed i migliori auguri di buon lavoro da parte del Presidente Scarpelli, del Consiglio Direttivo e di tutti gli associati padovani.

Stefano Braschi alla Festa delle Premiazioni di Padova

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Pubblicato in 2013/2014
Mercoledì, 11 Giugno 2014 09:08

festa premiazioni

Anche quest'anno, come è consuetudine, si è svolta la tradizionale cena conclusiva di quella che è stata una stagione sicuramente più significativa e illustre delle altre. La nostra Sezione di Padova, infatti, può vantare nuovamente la presenza di un arbitro effettivo in serie A, dopo il recente esordio del collega Daniele Chiffi nella gara Sampdoria-Napoli, assente in questa serata proprio perché impegnato come IV ufficiale di gara in una gara di serie B. Come lo scorso anno lo scenario della festa delle premiazioni, avvenuta venerdì 30 maggio, è stata l'elegante sala del ristorante “Aquattro” del Crowne Plaza Hotel. Circa 200 tra associati e loro famigliari e amici si sono riuniti per questo evento, impreziosito dalla presenza di ospiti di spessore nel mondo arbitrale, a cominciare dalResponsabile della Commissione di CAN A Stefano Braschi e proseguendo poi conl'A.B. Danilo Bigi, nostro illustre associato Componente del Comitato dei Garanti, Filippo Antonio Capellupo, Responsabile dell’osservatorio violenze agli arbitri, il responsabile del Servizio Ispettivo Nazionale Antonio Zappi, il Presidente del CRA Friuli Venezia Giulia Massimo Della Siega, il Vice Presidente CRA Veneto Massimo Biasutto, il Componente Cra Veneto Alessandro Lion, il Vice Presidente Vicario Figc C.R. Veneto Florio Zanon, il Componente del TAS - Tribunal Arbitral Du Sport di Losanna Avv. Jacopo Tognon, il Delegato Provinciale del Coni di Padova Buratto Flaviano, il campione olimpico e del mondo di fioretto Mauro Numa, l'A.E. CAN PRO della Sezione di Este Candeo Luca. Erano inoltre presenti i Presidenti delle Sezioni AIA di Adria, Castelfranco, Cesena, Chioggia, Este, Legnago, Rovigo, Portogruaro.

Dopo il saluto d’apertura del nostro Presidente sezionale Alessandro Scarpelli, sono intervenuti a motivare i nostri arbitri il responsabile del Servizio Ispettivo Nazionale Antonio Zappi, il responsabile dell’osservatorio violenze agli arbitri Filippo Antonio Capellupo, che ha trattato appunto il problema della tutela della figura arbitrale e della sicurezza, il Vice Presidente Cra Veneto Massimo Biasutto e infine il Responsabile della Commissione di CAN A Stefano Braschi, arrivato in un secondo momento. Anche quest’anno la collega Elena Lunardi ci ha garantito la visione di un video rappresentativo di quella che è la nostra sezione, giovane, seria e impegnata, dove non mancano il divertimento e lo spirito di squadra, nonostante la figura dell’arbitro possa essere vista dai più come solitaria e costretta solo alla parte più ingrata di una partita di calcio.

Dopo aver avuto inizio, la cena è stata intervallata dalle premiazioni degli arbitri che si sono distinti in questa stagione sportiva.

Sono stati dunque premiati gli esordi sezionali in Terza Categoria dei colleghi Arbitri Effettivi Burattin Andrea, Camani Federico, Di Sorbo Paolo, Galtarossa Piero, Salviato Nadir. Per la Seconda Categoria il premio è stato assegnato agli arbitri Bacco Edoardo, Bulbarella Giacomo, Carluccio Flavio, Ochiu Cosmin Daniel, Pellegrina Leonardo, Santoro Diego, Tommasi Jacopo, Varnier Luca.

A livello regionale gli esordi sono stati in C1 di calcio a 5 gli arbitri Callegaro Matteo e Mastandrea Vito, in Promozione l’O.A. Voltan Mauro e in Eccellenza il giovane arbitro Lovison Roberto.

Per quanto riguarda gli esordi nazionali, a meritarsi i premi sono stati i colleghi Sanavia Manuele per la serie A2 di calcio a 5 e Scarpelli Francesco per la serie A1 di calcio a 5. L'ultimo esordio premiato, ma sicuramente non il meno importante, è stato quello dell'arbitro Chiffi Daniele per la serie A.

È stato poi il momento della consegna dei premi ventennali e cinquantennali. I primi sono toccati ai colleghi Colella Giovanni, Morelli Gianluca e Noventa Nicola, i secondi agli Arbitri Benemeriti Buson Mario, Manzoni Adriano e Morato Sergio.

Infine sono stati consegnati i premi sezionali. I genitori e la sorella del nostro collega Denis, scomparso in un incidente stradale qualche anno fa, hanno consegnato il premio “Tomei” al collega A.E. Santoro Diego, distintosi come giovane arbitro di calcio a 11. Il premio “Jacono” è andato a Cagnin Adriano, distintosi come Osservatore Arbitrale. Il collega Fantin Alberto si è meritato il premio “Arnosti” per essersi distinto come giovane arbitro di calcio a 5. In conclusione sono stati consegnati i premi “Saetti” a Petrillo Mario e “Donantoni” a Gabrielli Marco per l’impegno costante nello svolgere l’attività associativa.

La Festa delle Premiazioni è sempre un’occasione piacevole per ritrovarsi tra colleghi, confrontarsi sulla stagione passata e caricarsi per la stagione ventura, raccontarsi le esperienze, i successi e anche gli episodi difficili accaduti sul terreno di gioco.

 

PET 3309

RTO con Tucci 2 sez

L’ultima, ma non per questo meno importante, Riunione Tecnica Obbligatoria si è tenuta come di consueto alla Fornace Carotta lo scorso 14 aprile.

La riunione è iniziata con i saluti del Presidente Scarpelli ai numerosi colleghi presenti in sala e ha visto come ospite d’eccezione il Componente della Commissione di Disciplina D’appello dell’AIA l’Arbitro Benemerito Rosario Tucci. Dopo la visita dell’Arbitro Internazionale Daniele Orsato, il Presidente della sezione patavina ha voluto ricordare ai colleghi, alla presenza di Rosario, che essere Arbitri non vuol dire solo essere bravi ad arbitrare in campo ed essere preparati atleticamente ma significa anche essere consapevoli del ruolo che si rappresenta al di fuori del Campo di Gioco conoscendo e rispettando quindi anche le disposizioni del regolamento associativo AIA. Rosario, dopo aver ringraziato il Presidente dell’invito e dopo aver salutato i colleghi, ha preso la parola dicendo che l’AIA è l’unica componente della FIGC ad avere al prorpio interno un sistema di giustizia domestica e da grande esperto del regolamento AIA ha spiegato dettagliatamente i punti fondamentali ribadendo a tutti i colleghi che giustizia domestica non significa un apparato sanzionatorio più "mite" e chiarendo che, al contrario, le sanzioni a carico degli associati AIA sono tendenzialmente più severe rispetto a quelle inflitte agli altri associati FIGC. Questo, spiega sempre Rosario, è dovuto al fatto che la figura dell’arbitro deve essere impeccabile e come tale deve essere caratterizzata da comportamenti esemplari. Successivamente ha poi esplicitato le diverse tipologie di infrazioni; dalle condotte che possono prevedere a volte solo il rimprovero, a quelle più pesanti che variano a seconda delle infrazioni commesse dagli arbitri come per esempio il mancato pagamento delle quote associative o il mancato rinnovo del certificato medico sportivo. Infine Rosario ha poi portato alcuni esempi di casi trattati dalla commissione ribadendo il fatto che anche un semplce messaggio un commento “di troppo” sui social network può portare alla fine di una carriera di un giovane arbitro. La riunione, che ha visto la partecipazione attiva dei colleghi, si è conclusa con i saluti di Rosario Tucci e del Presidente Scarpelli. Al termine della riunione alcuni arbitri si sono ritrovati in un noto ristorante della zona terminando così in maniera conviviale la serata.

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      Associazione Italiana Arbitri - Sezione di Padova "B.Bellini" 1927

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