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Quattro nuovi Osservatori per la sezione di Padova
Scritto da Francesco IannettiRinvio RTO e chiusura locali sezionali
Scritto da Francesco IannettiSi comunica a tutti gli associati Patavini che la RTO di Lunedì 10 aprile è stata posticipata a martedì 18 aprile.
Sempre nella giornata di lunedì 10, a causa della partita di Lega Pro Padova - Venezia, i locali sezionali resteranno chiusi.
Raffaele Giove: l'importanza della passione arbitrale
Scritto da Giovanni BoatoEnrico Fiorentin Dottore di Ricerca in Ingegneria Gestionale ed Estimo
Scritto da Francesco IannettiLutto nell'AIA Padova: è morto Luigi Andreoli
Scritto da Francesco IannettiÈ venuto a mancare all'affetto dei suoi cari l'Arbitro Benemerito Luigi Andreoli.
Le esequie si terranno Martedì 14 Marzo alle ore 16:00 presso la chiesa dei Santi Angeli alla Guizza (via Guizza angolo via Gozzano).
Giunga alla famiglia di Luigi il più profondo cordoglio e le più sentite condoglianze del Presidente Scarpelli, del Consiglio Direttivo e di tutti gli associati della Sezione di Padova
Lutto nel'AIA Padova: morto il padre di Alessandro Bottan
Scritto da Francesco IannettiNella giornata di ieri è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari il padre del nostro Consigliere Sezionale Alessandro Bottan.
Giunga ad Alessandro e famiglia il più profondo cordoglio e le più sentite condoglianze del Presidente Scarpelli, del Consiglio Direttivo e di tutti gli associati della Sezione di Padova
Raffaele Giove ospite della RTO
Scritto da Francesco IannettiMario Carrozzini, il Settore Tecnico a Padova
Scritto da Giovanni Boato
La visita del Settore Tecnico,ospite nella Fornace Carotta nella persona di Mario Carrozzini, è andata in scena lunedì 27 Febbraio,in una serata all'insegna del perfezionamento regolamentare di tutti i presenti. Il Presidente Scarpelli,prima di presentare Mario alla platea (ex componente CRA e attualmente Componente del Settore Tecnico –Area Formazione Mentor & Talent-), ha voluto ricordare le recenti prestigiose designazioni di Daniele Chiffi (in Frosinone-Hellas Verona) e di Michele Nocenti (per lui Messina-Catania),ennesimi riconoscimenti per i colleghi, per Padova e per il duro, serio, lavoro svolto in sezione. Al termine delle comunicazioni di rito,gli associati presenti hanno accolto con un forte applauso l'ospite della riunione,introdotto da Scarpelli con un ringraziamento a lui e al Settore Tecnico tutto, magistralmente guidato da Alfredo Trentalange, per il grande, prezioso, costante, supporto tecnico fornito, sottolineando poi a tutti gli associati come il miglioramento passi per un esercizio continuo. Carrozzini quindi, dopo ringraziato la Sezione di Padova per l'accoglienza, portando poi i saluti del suo responsabile Alfredo Trentalange ha immediatamente dato inizio ad una “seduta di allenamento tecnico”,come ripetuto più volte nella serata.
Obiettivo della stessa,una crescita per confronto e per didattica,sugli argomenti della Circolare 1 e altre tematiche
sensibili nello svolgimento dell'attività arbitrale, grazie ad un clima di efficace interazione e stimolante confronto. Peculiarità di ogni visita del Settore Tecnico, la somministrazione di quesiti tecnici sotto molteplici forme: è stata la volta dei videoquiz, mezzo opportuno per una valutazione immediata dell'episodio preso in analisi dalla platea. La prima grande questione riguardava la DOGSO e i suoi criteri valutativi, sviscerati in maniera chiara e funzionale da Mario,che grazie alle sue abilità ha reso il ragionamento comprensibile e facilmente decifrabile. Assieme a lui infatti,i vari colleghi invitati ad intervenire sono riusciti ad inquadrare la questione DOGSO anche nella sua parte disciplinare,ritenuta più complicata, sostenuti dal Componente del Settore Tecnico che esortava i presenti al confronto tra chi difendeva posizioni differen ti. Si è poi affrontato il delicato fenomeno del mobbing, comportamento dei calciatori volto ad aumentare la pressione psicologica sul direttore di gara,spesso accerchiandolo in massa per influenzarne le decisioni. Infine,si è tornati sull'aspetto tecnico,riprendendo i criteri valutativi per considerare un fallo come tale, esaminando successivamente il concetto di vigoria sproporzionata e le componenti che determinavano il fallo di mano. In tale attività di analisi il relatore ha sottolineato con forza l'importanza cruciale delle direttive del Regolamento ,da osservare come i dogmi di un libro sacro. Al termine dell'intervento,i presenti hanno ringraziato Mario con un lungo applauso,rinforzato dalle parole di Scarpelli che si è detto “ molto contento per il grande lavoro svolto durante la serata, che ha contribuito a fissare criteri sempre più chiari e solidi in ognuno di noi”. Durante i saluti finali,Mario ha ricevuto un sincero simbolo di gratitudine da parte del CDS,che ha voluto omaggiarlo per la disponibilità mostrata:infine,ospite e associati patavini hanno preso parte al rinfresco organizzato dalla Sezione per festeggiare assieme il Carnevale,per poi terminare la serata in un ristorante nei pressi della Fornace.
Corso Arbitri al via in Aprile
Scritto da Francesco IannettiMassimo Biasutto ospite a Padova
Scritto da Giovanni BoatoIl Componente CAN D Massimo Biasutto è tornato a far visita alla Sezione di Padova,a quasi un anno esatto dalla sua ultima presenza tra le colonne della Fornace Carotta:la serata di lunedì 13 Febbraio,infatti, è stata sintesi del rapporto di stima e riconoscenza che si è stabilito tra il dirigente Vicentino e la platea Padovana.
Il Vice Presidente e OA CANB Mario Festa ha subito preso parola,all'inizio della riunione,per introdurre quest'ospite ben conosciuto a Padova,ricordato,oltre che per le proverbiali doti da assistente che l hanno portato fino alla ribalta internazionale,anche per le sue lezioni di grande interesse, puntate sull'interattività relatore-pubblico: Massimo Biasutto,ex assistente alla CAN appunto,ex componente del Settore Tecnico e attualmente Componente CAN D, ha dunque esordito in sala portando ai numerosi amici padovani i suoi calorosi saluti. Dopodiché, ha aperto il suo intervento proiettando un video, riassunto esplicativo del raduno estivo di Sportilia da parte della CAN D,facendo assaporare ai presenti il clima e il modus operandi di una "categoria unica e di crescita verticale",come l'ha descritta Massimo.In seguito a questo breve assaggio,ha voluto chiarire come questo sia stato un anno di cambiamento epocale in termini di regolamento,che ha portato ad una profonda revisione delle regole del gioco,in più circolari: proprio il duro lavoro,assieme ad una spiccata capacità di adattamento,devono contraddistinguere la figura arbitrale nell'assimilazione corretta e molto rapida di questi cambiamenti,in modo da non farsi trovare impreparati: il primo argomento toccato da Massimo è stato proprio l'importanza cruciale della conoscenza regolamentare. A questa importante precisazione è seguito un inciso sulla determinante capacità di lettura dell'episodio da parte del direttore di gara, che deve saper unire tempestività e credibilità.
Il componente non ha perso tempo,e mentre le slides scivolavano veloci dietro di lui, si era già arrivati alla parte del confronto con il pubblico in sala:il primo argomento era la neonata DOGSO,introdotta e argomentata in un utile discorso riepilogativo,messo in piedi da Massimo in maniera sapiente e minuziosa, per rafforzare le nozioni presentate nella Circolare n1 di Luglio.La proiezione video dei vari casi,omologati dal Settore Tecnico,era seguita da un confronto stimolante e ben riuscito tra il relatore e i vari arbitri presenti in sala,chiamati ad anticipare la decisione del direttore di gara nel video e dare la soluzione corretta . Nella stessa maniera,è stata fatta luce su argomenti come la simulazione,le azioni cosiddette promettenti,per poi passare a proteste e mass confrontation:in ogni circostanza Massimo,grazie alla sua versatilità,riusciva a dare degli spunti al ragionamento dei colleghi più giovani,oltre che a ricordare dinamiche e criteri cruciali per la corretta lettura di ogni serie di esempi proiettati. "Dovete avere chiare in testa le discriminanti per una corretta valutazione del caso,in modo da poter decidere d'istinto con la convinzione di non aver paura dell'errore" ha sentenziato Massimo,prima di far vedere a tutti un video motivazionale,clip estrapolata da un film di qualche anno fa."L'importanza di un viaggio non è il suo obiettivo,ma il percorso,ciò che si prova prima di arrivare a destinazione:il viaggio inteso in questo modo è la metafora perfetta della vita arbirtale" :questo il discorso finale di Biasutto,volto a ricordarci di come non si debba rimanere ossessionati da un'obiettivo con il rischio di perdersi il presente,soprattutto quello arbitrale.
Il parterre , rimasto positivamente colpito da quest'ultimo passaggio,ha quindi congedato Massimo con un lungo applauso,a riprova della grande attenzione portata lungo la serata:Mario Festa,infine,ha voluto ringraziare l'ospite con un omaggio da parte della Sezione,rammentando come sia obbligatorio fissare nella mente quanto detto dal dirigente.Successivamente,la serata è terminata in un ristorante nei pressi della fornace,alla presenza di molti associati che hanno voluto seguire l'ospite e il CDS.