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2014Gabrielli AIA Orsato9

Dopo due anni torna a far visita alla nostra sezione l’Arbitro Internazionale Daniele Orsato in occasione della Riunione Tecnica Obbligatoria di lunedì 7 aprile 2014.

Un gradito ritorno, fortemente voluto dal presidente Alessandro Scarpelli, che segna una tappa di altissimo spessore nel continuo, costante e qualificato percorso di crescita degli associati patavini. In una sala Fornace Carotta gremitissima dopo una breve introduzione del Presidente Scarpelli e dopo la proiezione di un video di presentazione elaborato dal Vice-Presidente Elena Lunardi, la parola passa immediatamente al relatore d’eccezione.

Descrivere l’attenzione con cui gli associati hanno assistito alle parole dell’illustre ospite risulta tutt’altro che facile: è un rapporto diretto quello che Daniele instaura fin da subito con i propri interlocutori, proprio come la chiarezza che mette dal primo minuto in campo con i calciatori. “Prima fate un passo indietro e poi parliamo” dice ai giocatori che verbalmente lo “assalgono” contestandone una decisione, come mostra una delle varie videoclip proiettate in sala. E’ infatti l’aspetto comportamentale quello su cui non è consentito sbagliare, laddove invece l’errore è il passaggio essenziale che consente all’arbitro di crescere sotto l’aspetto tecnico.

Saper mantenere le “giuste” distanze dai calciatori significa rispettare il proprio ruolo, il che costituisce il primo passo per poi poter ottenere da essi rispetto.

Prestare rispetto significa saper essere “uomini” e, aggiunge, “quello che dimostrate di essere nel rettangolo di gioco, lo siete anche come uomini.”

Nel cuore della riunione tuona con un’affermazione senz’altro ad effetto: “Non tutti diventerete grandi arbitri. Ma voi tutti siete dei grandi arbitri”. Ognuno con il proprio percorso di maturazione, partita dopo partita e vivendo al massimo il presente, non senza difficoltà e sacrifici, può raggiungere il proprio traguardo. E’ indispensabile a tal fine scommettere su se stessi e tirar fuori l’ “orso” che c’è in noi: se ci sono le qualità, si emerge senz’altro.

Il discorso vira poi sull’importanza dell’aspetto preventivo: la partita di un arbitro è infatti continua prevenzione e quello che si è risparmiato ad un giocatore in una gara, peserà il doppio nella successiva. E’ proprio attraverso la capacità di prevenzione che si misura la personalità di un arbitro: bisogna restare sempre sul pezzo, essere presenti e vivere la gara senza tralasciare il dettaglio che appare, lì per lì, insignificante.

Numerosi gli interventi a chiusura della riunione, tra i quali anche quello della madre di un giovanissimo associato che gli ha chiesto come si relaziona con i calciatori più esuberanti. La risposta arriva fulminea: “mi comporto con tutti i calciatori allo stesso modo. Rispetto tutti e allo stesso modo esigo rispetto da tutti.”

La riunione si è conclusa con una cena in compagnia presso un noto ristorante della zona.

 

Orsato-Alessandro

 

Rto Serena platea

E’ davvero caloroso il benvenuto riservato dal Presidente sezionale, Alessandro Scarpelli, al Componente Nazionale del Settore Tecnico arbitrale Virginio Serena, ospite d’eccezione in occasione della riunione tecnica obbligatoria tenutasi lunedì 10 marzo 2014, presso la Sala Comunale Fornace Carotta.

Virginio, dopo aver portato i saluti del responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange, ha messo subito in chiaro il tema della serata: la “vera” differenza che fa la differenza è la cura dei particolari.

La crescita costante di tutto il movimento arbitrale sotto il profilo tecnico-atletico ha reso infatti parametro imprescindibile, per la valutazione della qualità di un arbitro che miri ad eccellere, la cura dei dettagli.

Il discorso condotto dall’illustre ospite si sviluppa a partire da una domanda solo all’apparenza scontata: “chi sono gli arbitri?”. Di certo non possono essere animati da frustrazione o senso di rivalsa, ma in termini positivi la definizione è senz’altro più complessa, e, due sono a proposito i criteri-guida: l’amore per il gioco del calcio e l’enorme senso della giustizia. L’arbitro dev’essere infatti un “buon allenatore” che garantisce lo svolgimento armonico del gioco attraverso equità, equilibrio e coerenza.

Premesso ciò, è tempo di capire quali sono gli aspetti “di nicchia” che effettivamente fanno la differenza, e a tal proposito, Virginio sottolinea l’importanza della cura dell’immagine, dell’abbigliamento e dei modi in cui l’arbitro si rapporta con gli altri (addetti ai lavori e non) nello svolgimento delle proprie funzioni.

Le parole-chiave sono in tale ottica: educazione, cordialità, rispetto, puntualità, sobrietà, meticolosità (ma che non deve mai sconfinare in pignoleria), attenzione alle regole erroneamente ritenute “accessorie”.

Con particolare riferimento a quest’ultime emerge poi un’intima connessione tra cura dei dettagli e prevenzione: l’autentico rispetto delle regole si ottiene infatti soltanto grazie ad un’azione preventiva e deterrente, mentre altrettanto non può dirsi quando si agisce ex post in via repressiva.

Un ulteriore aspetto evidenziato dal nostro ospite è il problema della gestione del “multievento”: è frequente che l’arbitro si trovi sottoposto a più stimoli esterni contemporanei ed in base ad un criterio di priorità debba scegliere il fattore a cui dare prevalenza nel caso specifico. Ed ecco come inevitabilmente la capacità di concentrazione assume un ruolo di primo piano.

La precisione operativa connotante l’operato arbitrale deve, inoltre, svolgersi all’insegna di semplicità, naturalezza ed equilibrio, ponendo molta attenzione al linguaggio del corpo che è un vero e proprio biglietto da visita perché proprio grazie ai tratti extralinguistici si comunica molto più di sé di quanto si è portati a pensare, e ciò vale, non solo nei rapporti con l’osservatore arbitrale, ma anche con allenatori e dirigenti in genere.

Una riunione dunque senz’altro foriera di molti spunti di riflessione perché analizza a 360 gradi la figura arbitrale nel contesto odierno e in una proiezione futura, confidando che fin da subito gli associati facciano tesoro dei preziosi consigli ricevuti.

 

RTO Serena omaggio

 

 

Ad Elena Lunardi il ritorno della Semifinale di Coppa

Scritto da
Pubblicato in Attività Tecnica
Mercoledì, 12 Marzo 2014 10:57

lunardi2

Ieri sera, martedì 11 marzo, alle ore 21.30 la nostra associata Elena LUNARDI ha diretto il ritorno della Semifinale di Coppa di C2 di calcio a 5 tra CITTÀ DI MESTRE e SUSEGANA col collega Billo della Sezione di Vicenza.

Complimenti Elena, da parte di tutta l’AIA Padova!

Esordio in C1 di calcio a 5 per Vito Mastandrea

Scritto da
Pubblicato in Attività Tecnica
Venerdì, 07 Marzo 2014 10:02

mastandrea

 

Il nostro collega Vito MASTANDREA, neo immesso al CRA come Arbitro di Calcio a 5, questa sera, venerdì 7 marzo alle ore 21.30, farà il suo esordio in C1.

Vito, infatti, affiancherà la consociata Elena Lunardi nella gara MEGGEL C5-ATLETICO LISSARO 88.

Complimenti, dunque, e in bocca al lupo per l’esordio!

Alla RTO con Mason e Bizzotto presentati 21 nuovi arbitri

Scritto da
Pubblicato in 2013/2014
Venerdì, 17 Gennaio 2014 15:06

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Ad un mese esatto dalla cena natalizia sezionale, la serie programmata di Riunioni Tecniche Obbligatorie congiunte padovane del 2014 riparte con due ospiti illustri: Gregorio Mason, Componente dell'attuale CRA Veneto, e Gianni Bizzotto, Responsabile Atletico Regionale.

Una riunione incentrata, dunque, sulla preparazione atletica: aspetto di crescente importanza nel calcio moderno in quanto è necessaria un'attenta pianificazione degli allenamenti, evitando di curare solo la preparazione estiva precampionato in vista dei test atletici e tralasciando successivamente il mantenimento durante la stagione sportiva.

D'altro canto la sola partita nel weekend non può rappresentare l'unico esercizio fisico dell'arbitro durante la stagione, tenuto conto soprattutto che, secondo le statistiche, un arbitro appartenente al Comitato Regionale percorre in media 11-12 km a partita.

Gregorio Mason ha voluto quindi sottolineare l'importanza della frequentazione dei poli di allenamento, auspicando un impegno crescente considerato che nel calcio giovanile i due allenamenti settimanali sono il minimo richiesto dalle società.

Gregorio ha voluto comunque ringraziare i tanti associati che si impegnano per ben figurare anche sotto il punto di vista atletico.

Gianni Bizzotto, Responsabile Atletico Regionale, ha incentrato il proprio intervento sugli aspetti psicologici (l'autostima) e gestionali (distribuzione degli allenamenti settimanali), catturando l'attenzione della folta platea intervenuta.

Gianni ha sottolineato il metodo di analisi delle prestazioni di cui dispone il CRA Veneto, con la creazione di schede atletiche individuali, raccomandando poi la massima costanza e rigorosa attenzione ai carichi di lavoro, con un recupero attivo post-partita nella giornata di lunedì, massimo carico al mercoledì, velocità al venerdì. Fondamentale anche il riposo al sabato: il fisico va tenuto in allenamento, ma senza sovraccaricare al fine di evitare infortuni.

Grazie all'ausilio di video e grafici si è potuto constatare l'impatto della sospensione dell'attività atletica: uno sportivo, dopo 5 giorni di inattività, perde il 35% della forma fisica precedentemente acquisita; un mese di "fermo" invece gli può costare la perdita del 100% della preparazione.

Una disamina completa ed esaustiva, conclusa degnamente con la presentazione delle nuove leve sezionali: infatti la sezione AIA “B. Bellini”, grazie al recente corso Arbitri tenuto dal Vice Presidente Vicario Mario Festa potrà contare nell’inserimento di 21 nuovi arbitri che, proprio nel corso della Riunione, sono stati presentati ai colleghi e hanno ricevuto, direttamente dalle mani dei graditi ospiti, la loro prima divisa con la quale, a breve, calcaranno finalmente il campo di gioco.

È a loro, dunque, che va il grande in bocca al lupo di tutta la sezione per questa nuova avventura!

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beggio

Per concludere alla grande questo importante fine settimana per l’Aia Padova, sono giunte le designazioni dei colleghi Federico BEGGIO (nella foto in alto) ed Elena LUNARDI che hanno diretto, rispettivamente, la finale di Coppa Italia di Serie C1 Maschile e di Coppa Italia Serie C Femminile "Final Eight 2013/14" ieri, lunedì 6 gennaio, al Palacicogna di Ponzano Veneto (TV).

Danno ulteriore lustro alla sezione padovana le designazioni dei nostri associati Francesco BOZZO, Lino Ettore CALZAVARA, Matteo CALLEGARO, Luigi D’AMICO e Francesco PALOMBI che completano il programma di questa “tre giorni” di Futsal:

SABATO 4 GENNAIO

Quarti di finale maschili:

SANVE MILLE-DIBIESSE CALCETTO MIANE Lino Ettore CALZAVARA - Francesco PALOMBI

DOMENICA 5 GENNAIO

Semifinali femminili:

FUTSAL BREGANZE-REAL GRISIGNANO CALCIO Luigi D'AMICO - Matteo CALLEGARO

Semifinali maschili:

MEGGEL-SANVE MILLE Billo (Vicenza) - Francesco BOZZO

LUNEDÌ 6 GENNAIO

Finale femminile:

REAL GRISIGNANO-RAMBLA

AE1 Dalla Costa (Schio) – AE2 Elena LUNARDI –AE 3 Francesco BOZZO –CRO Botter (Venezia)

Finale maschile:

SANVE MILLE-AVM FUTSAL ELETTRONICA

AE1 Cigaia (Treviso) – AE2 Federico BEGGIO – AE3 Barracano (Treviso) – CRO Francesco PALOMBI

platea RTO 14.10

 Lunedì 14 ottobre si è svolta presso la sala conferenze del Coni la seconda R.T.O. riservata ai componenti dell'Organo Tecnico Provinciale prevista per la stagione sportiva 2013/2014.

 Suddetta riunione, caratterizzata da una massiccia e sentita partecipazione, è stata introdotta dall'intervento del Presidente della sezione di Padova Alessandro Scarpelli che, oltre a cogliere l'occasione per ringraziare arbitri ed osservatori per la presenza numerosa, ha notato che la sala conferenze contava un numero di colleghi intervenuti decisamente superiore alle attese. Proprio per questo motivo ha annunciato che dalla prossima data prevista le RTO riservate all’OTS si svolgeranno in locali più adeguati ad ospitare queste riunioni dedicate. Un altro grande traguardo raggiunto dalla sezione, che si va a sommare al già notevole incremento di presenze riscontrato al polo di allenamento sezionale che, come già accennato nella precedente riunione, ha portato negli arbitri notevoli miglioramenti dal punto di vista atletico.

Augurandosi infine che una così sentita partecipazione sia solo l'inizio della grande stagione che si aspetta da ognuno dei presenti, il Presidente ha infine passato la parola al collega Francesco Iannetti. Iannetti, si è quindi apprestato ad illustrare brevemente un nuovo vademecum sezionale diretto nello specifico agli arbitri in forza all'O.T.S. e redatto da lui stesso e dal collega Frulli. Il vademecum, che verrà inviato tramite mail ad ogni associato, sarà un valido alleato per ogni arbitro ed osservatore considerato che tocca ogni punto della vita associativa e non. Esso contiene tra tutti i contatti per inviare i rapporti di gara alle varie delegazioni provinciali, le nuove disposizioni F.I.G.C. riguardanti il riconoscimento dei dirigenti nel terreno di gioco e le procedure corrette per inserire indisponibilità e congedi tramite Sinfonia4U.

Terminato di illustrare il vademecum, Iannetti cede la parola al consigliere Schiavo per alcune considerazioni in merito agli adempimenti pratici degli arbitri nella puntualità delle accettazioni delle gare e nell'invio dei rapporti di gara alla luce di quanto emerso in queste prime giornate di campionato.

Dopo tale doveroso intervento, il Presidente Scarpelli ha ripreso la parola introducendo il momento saliente della serata formativa nonché vera novità di quest'anno. Scarpelli infatti, sempre alla ricerca di nuovi metodi di confronto e crescita per arbitri e osservatori, ha provveduto nel corso della precedente stagione sportiva ad acquistare una telecamera di ultima generazione capace tramite l'HD di cogliere ogni sfumatura della prestazione dei colleghi in forza all’OTS, OTR e OTN da lui stesso visionati e un televisore 42” in grado, oltre a trasmettere con la dovuta definizione i filmati precedentemente acquisiti, di essere ben visibile senza sforzi da ogni partecipante alla riunione. Nello specifico durante la serata di lunedì, rifacendosi come modello alle riunioni tecniche svolte nell’ambito dei raduni nazionali, è stata presa visione di una partita di Seconda Categoria della quale si sono passati in rassegna i momenti salienti. Tale partita è stata estrapolata dalla nutrita libreria virtuale della sezione: difatti le riprese sono iniziate la scorsa stagione sportiva e hanno come protagonisti molti colleghi in forza a livello provinciale, regionale e nazionale che, dopo un opportuno confronto individuale con l’osservatore nel post-partita nella quale viene toccato ogni aspetto di carattere tecnico e disciplinare, hanno la possibilità di compiere un’ulteriore crescita presenziando alla visione dei filmati con i colleghi sezionali. Tra i video si conta infatti anche l'esordio come AA alla CAND del collega Allegro. Un’ulteriore conferma quindi dell’impegno preso dal Presidente affinché venga incrementato il numero delle visionature a livello sezionale, regionale e nazionale facendosi forza del concetto di squadra che ha contraddistinto fin dal principio l’operato del Consiglio Direttivo. Come conferma a tutto questo, attenta e interessata è stata la risposta dei presenti alla riunione che tramite domande e precisazioni hanno potuto confrontarsi con l'esperienza dei presenti consiglieri Schiavo, Iannetti e Rossini e del Presidente per togliersi gli eventuali dubbi del caso riguardanti il regolamento o il comportamento ideale da adottare in una specifica situazione.

Inutile dire che la natura innovativa dell’RTO è stata apprezzata molto da tutti i colleghi partecipanti ed è risultata a loro detta molto utile nel correggere e migliorare prestazioni arbitrali e visionature, senza contare che la sollecitazione data dall’immediatezza dei filmati ha impedito agli stessi di avere cali di attenzione o concentrazione nel corso della serata.

La riunione si è quindi conclusa con un arrivederci di Scarpelli alla prossima R.T.O. congiunta prevista per lunedì 21 ottobre.

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      Associazione Italiana Arbitri - Sezione di Padova "B.Bellini" 1927

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